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Il nuovo arrivato in casa iRobot si svuota da solo senza farci toccare la polvere e analizza la mappa della casa per poi memorizzarla e riconoscerla

A partire da fine febbraio sarà disponibile sul mercato italiano il Roomba i7+, il nuovo modello di robot aspirapolvere prodotto da iRobot che introduce una grande novità, ossia la funzione di svuotamento automatico dello sporco.
Grazie al supporto Clean Base Automatic Dirt Disposal che permette di svuotare automaticamente il contenitore della polvere, infatti, questo nuovo assistente domestico si fa carico dell'ultima azione rimasta al padrone del robot: pulire la vaschetta, appunto.

Quando ogni ciclo di pulizia è terminato, Roomba i7+ torna alla base di ricarica e svuota da solo lo sporco raccolto all'interno di questa speciale vaschetta. Speciale anche perché può contenere l'equivalente di trenta contenitori raccogli polvere di Roomba pieni. E una volta riempito totalmente il Clean Base, basta estrarre il sacchetto (che viene sigillato automaticamente) e buttarlo nella spazzatura. Il tutto senza fuoriuscita di polvere, sporcizia, capelli e peli, ciò che solitamente rende poco gradevole la fase di manutenzione e pulitura degli aspirapolvere.

Inoltre, per riempire la vaschetta del Roomba i7+ ce ne vogliono parecchi di cicli di pulizia: si stima che solo dopo oltre un mese di assiduo utilizzo la Clean Base debba essere aperta per togliere il sacchetto. Per sapere quando è ora di sostituirlo, l'utente riceverà una notifica sull'app dedicata, iRobot Home. Quindi davvero con Roomba i7+ non ci si sporca più le mani, oltre al fatto che non ci si tira più su le maniche: le statistiche dimostrano che un robot aspirapolvere fa risparmiare ben cento ore di lavoro in un anno, a cui in questo caso dovremmo aggiungere il tempo impiegato per pulire la vaschetta della polvere…


Ma la Clean Base auto-pulente non è l'unica innovazione introdotta dal nuovo nato in casa iRobot, azienda leader nel mercato dei robot domestici consumer: grazie a un nuovo livello d'intelligenza e automatizzazione, Roomba i7+ è in grado di analizzare, mappare e adattarsi agli spazi domestici. La funzione Imprint Smart Mapping permette al robot di ricordare la planimetria e anche i nomi delle stanze, facendo sì che tramite l'app gli si comandi di pulire solo il bagno anziché tutta la casa, per esempio.

Anche attraverso gli assistenti vocali (è compatibile con Amazon Alexa e Google Assistant) si può pulire casa, dicendo: “Alexa, chiedi a Roomba di pulire la cucina” oppure “Ehi Google, pulisci il soggiorno”. Possono essere inserite fino a dieci planimetrie diverse per spostare Roomba i7+ su diversi piani o addirittura in più case. Avete la casa al mare? Roomba i7+ mapperà anche quella. Casa in montagna? Nessun problema. E via dicendo.

Per quanto riguarda la performance durante l'azione di pulizia, questo robot ha una potente funzione aspirante ma si rivela comunque molto silenzioso quindi confortevole da usare in casa, addirittura mentre si guarda la tv. L'unico momento molto rumoroso è quello dello svuotamento automatico, che avviene di default una volta tornato alla base: serve parecchia potenza aspirante per pulire a fondo la vaschetta però il fastidio a livello acustico dura pochi secondi.

La sinergia tra la tecnologia Dirt Detect brevettata da iRobot e i sensori integrati permettono al robot di riconoscere le aree che hanno bisogno di una pulizia più profonda (e intensificare di conseguenza l'aspirazione). C'è anche un sensore acustico che fa riconoscere a Roomba i7+ lo scricchiolio di eventuali briciole, facendolo fermare nel punto in questione per una pulizia più profonda e mirata.

Le due spazzole integrate sono di nuova generazione: in gomma per evitare che vi si aggroviglino capelli e peli, sono contro-rotanti e multi-superficie.
In pratica una si avvolge in un senso e l'altra nell'altro, lavorando assieme per pulire al top ogni pavimento. La prima spazzola solleva lo sporco mentre la seconda ruota nella direzione opposta per raccoglierlo. Essendo in silicone dunque flessibili, aderiscono perfettamente al pavimento e riescono così a catturare sia piccole particelle sia sporcizia di grandi dimensioni, mentre il filtro ad alta efficienza integrato nel robot cattura il 99% di pollini, acari della polvere e allergeni di cani e gatti.

Last but not least, l'app dedicata iRobot Home (disponibile per iOS e Android) è semplice e intuitiva: con un semplice tocco si configurano le camere e si possono aggiungere divisori direttamente sulla mappa, senza l'utilizzo dei soliti supporti fisici che fanno da delimitatori. Dall'applicazione si impostano le tipologie di passaggio del robot: singolo se basta una sola passata oppure doppio se volete essere a prova di suocera che arriva per il week-end… Ma nel dubbio, si può lasciare la scelta al Roomba: l'imprinting iniziale grazie a cui ha mappato e conosciuto inizialmente l'abitazione da pulire gli consente di stabilire in autonomia quante volte la tal stanza è da aspirare.

Roomba i7+ con Clean Base sarà disponibile in Italia entro fine mese al prezzo al pubblico di 1199 euro. Il dispositivo senza base (solo il robot Roomba i7) sarà in vendita a 899 euro.


Fonte: WIRED.it
 
 
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