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Una villa galleggiante di super lusso, con oltre 400 metri quadrati da personalizzare per vivere sul mare è un sogno che si avvera, almeno per i miliardari che possono permettersi di sborsare i 5,5 milioni di dollari richiesti da Arkup.
Dopo oltre tre anni di sviluppo, nel corso del Miami Yacht Show andato in scena nei giorni scorsi nella città della Florida, la giovane azienda ha presentato la casa-yacht in grado di fluttuare sull'acqua, di spostarsi navigando a 7 nodi ma anche di sopraelevarsi grazie ai piloni idraulici che si ancorano al fondale (entro i sei metri di profondità). Accorgimenti mirati per soddisfare l'esigenza di un rifugio sul mare in grado di resistere a condizioni atmosferiche critiche, cioè a raffiche di vento da 250 km/h, inondazioni e persino uragani di categoria 4.
Il progetto avviato nel 2016 da Arkup, dietro cui c'è il co-fondatore Arfaud Luguet residente proprio a Miami, puntava a creare case galleggianti “sostenibili, autosufficienti e sicure”. Il primo esemplare, sviluppato dallo studio olandese Waterstudio e arredato dai brasiliani di Artefacto, colpisce anche per le straordinarie misure: due piani indipendenti, soggiorno di 77 metri quadrati, quattro suite con altrettanti bagni, terrazza con cucina esterna, 214 metri quadrati di pannelli solari, un collettore per l'acqua piovana, una antenna per il segnale internet e un sistema per la gestione dei rifiuti.
L'idea di Arkup, che prevede un futuro in cui la case galleggianti saranno in costante crescita (in particolare nelle grandi città) e che per definire la sua struttura si è ispirata alle case sull'acqua costruite nei Paesi Bassi, è consegnare unità più piccole ed economiche in specifici luoghi spesso oggetto di cataclismi naturali.